Intorno a “Man of Steel” si intrecciano diversi interessi. La pellicola è considerata come ago della bilancia per capire se in futuro la Warner Bros potrà puntare senza esitazioni sulla “Justice League”, uno dei prossimi kolossal fumettistici. Non è un segreto che nel team della Giustizia sono Batman e Superman i personaggi principali e se la casa di produzione ha ottenuto un ottimo riscontro dalla trilogia de “Il Cavaliere Oscuro”, firmata Christopher Nolan, è normale che ora l’attenzione si sia spostata su Clark Kent. Il supervisore agli effetti speciali, Joe Lettieri, in merito allo sviluppo della pellicola ha spiegato che la storia è la parte che, fino ad oggi, lo ha affascinato: “Snyder – ha poi proseguito – ha abbandonato molti aspetti del fumetto, a suo rischio e pericolo. Ha deciso di rendere Superman il più reale possibile, mettendosi nei panni di un uomo con dei superpoteri costretto ad abbandonare il suo pianeta per vivere sulla Terra. Molti elementi basati sulla fantascienza sono stati ammorbiditi per far spazio alla realtà”.